Agricoltura biologica

Corretta Alimentazione Agricoltura biologica

Stai visualizzando 8 post - dal 1 a 8 (di 8 totali)
  • Autore
    Post
  • #403

    L’agricoltura biologica è un tipo di agricoltura che sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati; vuole promuovere la biodiversità delle specie domestiche (sia vegetali, sia animali), esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM).

    Non vi sono evidenze scientifiche che l’agricoltura biologica abbia un minor impatto ambientale dei sistemi non biologici né che i prodotti abbiano maggiori qualità nutritive.

    L’importanza di una sana alimentazione è alla base di un corretto stile di vita.

    #434

    La parola “biologica” deriva da greco bios e significa vita.

    La differenza sostanziale tra agricoltura biologica e convenzionale consiste nel livello di prodotti di sintesi chimica introdotti nell’agrosistema: nell’agricoltura convenzionale è possibile utilizzare prodotti di sintesi; al contrario, l’agricoltura biologica è un sistema di certificazione di processo dove questo uso è vietato pressappoco da tutti i sistemi legislativi, a meno delle deroghe.

    In agricoltura biologica, tuttavia, vengono utilizzati composti che possono essere stati ottenuti da sintesi chimica, qualora considerati analoghi ai composti naturali, quali ad esempio i feromoni degli insetti. Inoltre, è consentito l’uso delle plastiche. Infine, in determinate condizioni, è possibile anche utilizzare composti di sintesi chimica in deroga (come ad esempio nel caso del trattamento degli olivi contro la sputacchina, l’insetto vettore della Xylella fastidiosa, la causa del CoDIRO) in determinati ambienti e momenti senza che ciò faccia perdere la certificazione.

    #869

    L’agricoltura biologica in Europa è stata regolamentata per la prima volta a livello comunitario nel 1991 con il *Reg. (CEE) nº 2092/91 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e all’indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari. Solo nel 1999 con il *Reg. (CE) nº 1804/99 sono state regolamentate anche le produzioni animali.

    Il 30 maggio del 2018 è stato pubblicato un nuovo regolamento CE per l’agricoltura biologica, Reg. (CE) nº 2018/848, che abroga i precedenti ed è relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici sia di origine vegetale sia animale (compresa l’acquacoltura).

    #885

    L’agricoltura biologica in questi anni ha sollevato molto interesse nei consumatori soprattutto a causa di alcuni scandali alimentari (BSE e diossina) pur rimanendo un mercato di nicchia, dovuto in larga parte ai prezzi più alti rispetto ai corrispettivi prodotti convenzionali. In Italia, uno dei Paesi leader nella produzione biologica europea, interessa circa il 6,9% della superficie agricola, di cui più del 50% rappresentato da pascoli e foraggere.

    #1624

    L’azienda agricola biologica è generalmente a ciclo chiuso. La presenza di bestiame fornisce il letame per fertilizzare il terreno che, a sua volta, produrrà cibo per gli uomini e foraggio per gli animali. L’azienda biologica mantiene la relazione con l’habitat circostante, prevedendo la presenza di spazi non coltivati come siepi o boschetti, per permettere la sopravvivenza di insetti, uccelli e piccoli mammiferi, che costituiscono un valido meccanismo di controllo dei parassiti dannosi alle colture.

    #1625

    L’Italia è ai primi posti in Europa per l’export di prodotti di origine biologica. Secondo una ricerca condotta dall’Ispra i numeri parlano di “un fatturato oltre frontiera superiore a 1 miliardo di euro l’anno, un importo che rappresenta più di un terzo del giro d’affari complessivo del biologico italiano”.
    A fine 2012 le aree bio coprivano 37,5 milioni di ettari, con aumento del 5 per cento rispetto al 2011. La crescita dei terreni è costante in tutto il pianeta, dall’Africa (7 per cento) all’Ue (6 per cento). L’Oceania è l’area con la coltivazione biologica più ampia: 32 per cento. Seguita dall’Europa.

    • Questa risposta è stata modificata 2 anni, 1 mese fa da Sara Radelli.
    #1627

    L’etichetta che distingue e aiuta a riconoscere i prodotti di origine biologica, e noto anche come “Euro-leaf”, è obbligatorio a partire dal 1° luglio 2010, grazie al Reg. CE n. 271/2010

    #2246

    Spesso è necessario fare attenzione alle etichette perché non riportano correttamente tutte le informazioni come specificato dalla legge.

Stai visualizzando 8 post - dal 1 a 8 (di 8 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.